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Le persone con OSA hanno una qualità del sonno scadente con conseguente eccessiva sonnolenza diurna che, associata alla difficoltà di mantenere la concentrazione, espone i soggetti al rischio di incidenti stradali ed infortuni lavorativi. L’OSA può essere pericolosa per la vita: a lungo andare tutti gli organi vengono coinvolti. Diversi studi hanno inoltre dimostrato che la qualità di vita è sfavorevole nei pazienti con OSA e che migliora solo a seguito di trattamento. La strategia di prevenzione di OSA e delle sue conseguenze e comorbilità delinea la necessità di eliminare alcuni fattori di rischio importanti. Per questo motivo risultano importanti alcune norme generali da seguire. Scopri quali sono i segni/sintomi di OSA, le conseguenze e complicanze, la diagnosi, il trattamento e la prevenzione. Nell’ambito del Bando BRIC 2018 finanziato dall’Inail – ID 04 Salute sul Lavoro e Prevenzione delle Obstructive Sleep Apnea: un’epidemia silenziosa è stato realizzato un fumetto per fa conoscere in modo immediato la sindrome delle apnee notturne (OSA) e il suo impatto sulla qualità della vita. L'OSAS rappresenta , infatti, la prima causa medica di Eccessiva Sonnolenza Diurna (ESD), condizione che espone i soggetti al rischio di incidenti stradali (fino a 5 volte superiore) ed infortuni lavorativi
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Obstructive Sleep Apnea Syndrome (OSAS) is a relevant public health problem; dentists can play an important role in screening patients with sleep disorders by using validated tools and referring patients to a specialist, thereby promoting an interdisciplinary approach. The aim of the study is to identify if the OSAS severity, measured by the apnea–hypopnea index (AHI), and some anthropometric measurements are associated with the Friedman Tongue Position (FTP) within a population with dysmetabolic comorbidities. Materials and Methods: A questionnaire containing information about clinical data including height, weight, Body Mass Index (BMI), neck circumference, waist circumference, hip circumference and FTP was administered. The AHI value was measured by means of an unattended home polysomnography device. Pearson correlation coefficients were calculated, and Kruskal–Wallis, Kolmogorov–Smirnov (both nonparametric) and independence tests were performed to probe the possible relationships. The significance was set at p ≤ 0.05. Results: A total of 357 subjects were analyzed. The association between the FTP and AHI was not statistically significant. On the contrary, the AHI showed a positive correlation with BMI and neck circumference. A statistically significant association between the number of subjects with a larger neck and an increasing FTP class was found. BMI, neck, hip and waist
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Gli incidenti stradali rappresentano una delle principali cause di infortuni lavora- tivi, invalidità permanenti e perdite di vite umane. L'agenda 2030, approvata nel settembre 2015 dalle Nazioni Unite, 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile, riconosce che la sicurezza stradale è un prerequisito per garantire una vita sana, promuo- vere il benessere e rendere le città inclusive, sicure, resilienti e sostenibili. Incidentalità stradale e salute: Come indicato dal Piano Nazionale della Prevenzione 2020-2025 il fattore umano, e in particolare lo stato di salute ol’eventuale presenza di patologie acute o croniche possono modificare e ridurre la performance della guida.  Numerose sono le condizioni psico-fisiche che possono alterare l’idoneità alla guida, ad esempio: alterazioni anatomiche o funzionalidell’apparato oste- o-articolare, mancata integrità dei sensi, alterazioni dello stato di vigilan- za o mancata integrità delle funzioni intellettive di un individuo anche a seguito di assunzione di sostanze psico-attive per motivi voluttuari (alcol, droghe, etc.) o per motivi terapeutici (farmaci). Altro elemento sottostimato che condiziona l’integrità psico-fisica del guidatoreè la sonnolenza alla guida, fattore determinante degli incidenti stradali. Le statistiche nazionali mostrano genericamente quale causa più frequente di incidente stradale la “distrazione”, spesso determinata proprio dalla stanchezza e sonnolenza del guidatore. Quest'ultima quasi mai viene presa in esame
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OSAS is an emerging public health problem. Early diagnosis in adults with comorbidities is the gold standard to avoid complications caused by a late diagnosis. The aim of the study, part of the SLeeP@SA project, was to identify within a population with dysmetabolic comorbidities the association of occlusal clinical signs, defined by orthodontic parameters, and of the anthropometric phenotype, with the severity of OSAS. Materials and methods: A dedicated questionnaire containing questions regarding the presence of deep bite, augmented overjet, partial edentulism, and bruxism was completed by clinic staff. OSAS was evaluated using an unattended home PSG device, which recorded the AHI value. BMI and neck circumference were also measured. The Kolmogorov-Smirnov test was performed to evaluate the association of the AHI with occlusal clinical signs. The significance was set at p ≤ 0.05. The association of AHI with BMI and neck circumference was evaluated with the Pearson correlation coefficient. Results: In total, 199 subjects were evaluated. No statistically significant association between occlusal parameters and AHI was found, while the AHI showed a positive correlation with BMI and neck circumference. The neck circumference seemed to be a better clinical predictor for OSAS severity than BMI, especially for females. Conclusions: These results highlight how the orthodontic
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Obstructive sleep apnea syndrome (OSAS) is an under-recognized clinical condition and is correlated with sleepiness and impaired cognitive function. Objectives: The primary aim of this systematic review, developed within the Sleep@OSA project, was to determine the correlations of obstructive sleep apnea syndrome, daytime sleepiness and sleep-disordered breathing with the risk of car accidents in adult working populations; a secondary aim was to analyze the epidemiologic data with a gender-based approach to identify differences between women and men in the data and in associated risk factors. Methods: Clinical trials and studies reporting data on the frequency of car accidents involving adult working population with daytime sleepiness and/or OSAS compared with a control group of participants were included. Literature searches of free text and MeSH terms were performed using PubMed, Google Scholar, the Cochrane Library and Scopus from 1952 to 3 May 2021. Results and Conclusions: The search strategy identified 2138 potential articles. Of these, 49 papers were included in the qualitative synthesis, and 30 were included in the meta-analysis. Compared with controls, the odds of car accidents were found to be more than double in subjects with OSAS (OR = 2.36; 95% CI 1.92–2.91; p < 0.001), with a similar risk between commercial motor vehicle
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La Sindrome delle Apnee Ostruttive del Sonno (OSAS) è una patologia cronica con gravi implicazioni economico–sociali, ad elevata prevalenza, sotto–diagnosticata e sotto–trattata.
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I disturbi respiratori del sonno sono alterazioni di origine complessa che determinano alterazioni del sonno fisiologico. La causa medica più comune di tali disturbi è la sindrome delle apnee ostruttive del sonno (Obstructive Sleep Apnea Syndrome – OSAS).
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